L'80% delle madri pensa che la liberalizzazione è stata molto o abbastanza positiva, percentuale che sale al 91% nelle figlie
Fronte comune fra le mamme e le figlie per avere la contraccezione di emergenza sempre disponibile in farmacia. L'aggiornamento della Farmacopea Ufficiale, realizzato recentemente dal tavolo tecnico istituito dall'ex Ministro Beatrice Lorenzin, la pillola del giorno dopo non è stata inserita nell'elenco dei farmaci indispensabili da tenere sempre in farmacia. A questo proposito madri e figlie fanno fronte comune nel sostenere la necessità che la pillola del giorno dopo sia sempre a disposizione di chi lo richiede, e pertanto che sia inserita nell'elenco dei farmaci indispensabili: 88% delle mamme e il 91% delle figlie pensano che il farmacista dovrebbe averla sempre in farmacia. Lo evidenziano i dati di un'indagine SWG-Health Communication condotta tra donne sul fronte della contraccezione e nel particolare quella di emergenza.
A distanza di tre anni dal provvedimento dell'Aifa che ha tolto l'obbligo di ricetta per la nuova pillola del giorno dopo, 80% delle madri pensa che la liberalizzazione è stata molto o abbastanza positiva, percentuale che sale al 91% nelle figlie. Sul divieto di vendita della pillola del giorno dopo alle minorenni, invece c'è qualche prudenza in più da parte delle mamme:il 20% pensano sia poco o per niente giusto contro il 34% delle figlie. Anche le informazioni appaiono carenti: le notizie in materia di contraccezione di emergemza e in particolare di quella nuova a disposizione delle donne vengono reputate insufficienti o del tutto insufficienti dal 56% delle madri e il 63% delle figlie. Ma chi deve fornirle? Il ginecologo per il 52% delle madri, La scuola e gli insegnanti per il 56% delle figlie. "Le informazioni sulla contraccezione - afferma il presidente della Smic, Società medica italiana per la contraccezione ,Emilio Arisi - dovrebbero entrare di diritto all'interno dei curricula formativi scolastici pur con un dettaglio di informazioni modulato in relazione con le classi di età"
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